Ego sum via et veritas et vita
Non so voi, ma io mi ritrovo circondato da persone che hanno completamente perso la bussola. Non solo, hanno concluso che la bussola è un imbroglio, e che non esiste niente di simile a delle direzioni Nord e Sud, ma del resto se la terra è piatta tutte le direzioni sono uguali, e anche i termometri sono imbrogli, perché ci dicono che andando un una certa direzione fa più freddo che in un’altra.
E’ una forma di sillogismo aristotelico (ma Aristotele non è mai esistito) che vuole che dato che il Covid non era così mortale come ci hanno raccontato, ne consegue che ogni e qualsivoglia cosa che ci hanno raccontato è falso, incluso che fa più caldo di prima (vedi “termometri” nell’enciclopedia degli imbrogli) e che il caldo sembrerebbe proprio correlato alle attività umane (vedi “il più grande imbroglio nella storia nell’enciclopedia degli imbrogli).
Che tutto quello che ci hanno raccontato è falso, non è completamente falso, me nemmeno completamente vero. E se Aristotele fosse esistito avrebbe detto “scusate, ma non ho capito nulla.” Συγγνώμη, αλλά δεν κατάλαβα τίποτα. Ma il Greco non esiste, è soltanto un codice che gli Illuminati usano per parlare fra di loro.
E allora? Eallora, la Dea ne sa più di noi, e si gestirà l’ecosistema planetario come le sembrerà il caso di gestirlo.
Qui, Gregoire Quartier parla anche lui della situazione in cui ci ritroviamo
Guest post by Gregoire Quartier
Trovo ancora divertente pensare che ora abbiamo la prova che ci hanno mentito su Covid, sull'Ucraina, sulla Libia, su NordStream, sui nostri valori, sulla democrazia, censurati sui social media, eppure dobbiamo pensare che il cambiamento climatico sia qualcosa di assolutamente vero e di cui non dobbiamo assolutamente dubitare.
Ho dei dubbi quando dei bugiardi comprovati mi fanno discorsi che non mettono in pratica. in pratica.
Non sto dicendo che il clima non sta cambiando.
Sto dicendo che quello che vi viene detto sul clima che cambia non è necessariamente vero e che le soluzioni al cambiamento climatico, oltre a essere nuove industrie, non risolvono proprio nulla.
A un certo punto, bisogna porsi la seguente domanda:
Dovrei fare tutto il possibile per evitare qualcosa che nessuno sta cercando di evitare?
Dovrei sentirmi in colpa per non aver fatto nulla?
Dovrei lasciare che gli altri mi diano del colpevole quando guadagnano più soldi di me e quindi inquinano di più con il loro reddito?
ecc.
Vivere nella tristezza non è una virtù.
Fare la vittima delle azioni altrui significa soprattutto ammettere di essere dipendenti da loro (e di non fare nulla per evitare di esserlo).
Il 70% degli svizzeri non vuole che il proprio Paese rispetti i confini planetari (o almeno quelli che vengono definiti tali).
Per me va bene. Farò le mie cose, per me stesso. E così sia.
Nella migliore delle ipotesi, avrò vissuto appieno la mia esperienza di hipster neo-rurale e avrò ispirato delle persone.
Ma non mi metterò a piangere perché non riesco a convincere nessuno che se non fanno tutti quello che faccio io, moriremo tutti.
Spoiler alert: moriremo tutti.
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Gregoire Quartier
Je trouve quand même marrant de penser qu'on a maintenant les preuves qu'on nous a menti sur le Covid, sur l'Ukraine, sur la Lybie, sur NordStream, sur nos propres valeurs, sur la démocratie, censuré sur les RS, et qu'on pense que le climat, c'est qqchose qui est absolument vrai et qu'il ne faut surtout pas douter.
Moi je doute, quand des menteurs patentés me tiennent des discours dont ils ne mettent absolument rien en pratique.
Je dis pas que le climat ne change pas.
Je dis que ce qu'on vous dit du climat qui change n'est pas forcément vrai, et que les solutions au changement climatique, en plus d'être de nouvelles industries, ne résolvent rien du tout.
A un moment donné il faut se poser la question suivante :
Dois-je tout faire pour qu'on évite une chose que personne ne cherche à éviter?
Dois-je me sentir coupable de ne rien faire?
Dois-je laisser d'autres gens me traiter de coupable alors qu'ils gagnent plus d'argent que moi, et donc polluent plus par leur revenu?
Etc.
Vivre dans la tristesse n'est pas une vertu.
Se victimiser des actions des autres, c'est surtout admettre qu'on en est dépendant (et qu'on ne fait rien pour ne pas l'être).
70% des Suisse ne veulent pas que leur propre pays respecte les limites planétaires (ou du moins ce qu'on nomme comme tel).
Pour moi c'est bon. Je fais mon truc, pour moi. Et tant pis.
Au mieux j'aurai bien vécu mes expérience de bobo neo-rural, et ca aura inspiré des gens.
Mais je vais pas pleurer parce que je n'arrive pas à convaincre que si tout le monde ne fait pas ce que je fais, on va tous mourir.
Spoiler : on va tous mourir.
Si, forse no. Vero o falso non importa, non più.
Siamo in pieno delirio e confesso: #metoo
Ma non trafugare Aristotele...che poi Platone vince facile (come sempre)