Il Collasso Imminente dell'Economia Mondiale
L'economia come un buco nero; una "singolarità"
Si potrebbe pensare che abbiamo problemi più che sufficienti causati dal riscaldamento globale, dall’inquinamento, dall’esaurimento delle risorse, dalla perdita di biodiversità, dal disordine degli ecosistemi e altro ancora. Ma c'è un problema che non è direttamente legato al mondo naturale, ma a una costruzione puramente umana: il mercato finanziario. Ecco una discussione di Ian Schindler – maître de conference émérite (professore emerito di matematica) presso l’Università di Tolosa 1, Francia, che suggerisce che siamo vicini a un collasso finanziario.
Di Ian SchindlerBy Ian Schindler
Vedo una singolarità immanente nell’economia mondiale. Cercherò di spiegare brevemente il perché. Utilizzerò le idee tratte da https://doi.org/10.1007/s41247-020-00081-4 https://doi.org/10.1007/s41247-020-00081-4 che sono in realtà piuttosto basilari, ma non ampiamente conosciute poiché differiscono (e contraddicono) la teoria economica neoclassica standard.
Nel 1960 la popolazione francese spendeva circa il 35% del proprio reddito in cibo. Da allora la quota dei costi alimentari è scesa al 18%. L’articolo sopra citato indica che la produzione alimentare è stata un fattore chiave della crescita economica in Francia, e più in generale in Occidente, a partire dal 1960 e dalla fine della seconda guerra mondiale. Si noti che questa crescita è dovuta principalmente all’industrializzazione insostenibile dell’agricoltura che richiede gas naturale e diesel a basso costo.
Il primo corso di economia di base dovrebbe riguardare la creazione e la distruzione del denaro. Quando si studia chi crea e chi distrugge il denaro e per quali ragioni, improvvisamente l’economia acquista più senso. La creazione di moneta è strettamente correlata ai tassi di interesse.
Io affermo che gli economisti neoclassici che controllano i tassi di interesse non capiscono né la produzione economica né i prezzi. Non capiscono la produzione economica perché sottovalutano gravemente l’importanza dell’energia. Steve Keen pubblicherà presto un libro in cui spiegherà la storia di questa "cecità energetica". Per chi fosse interessato ne parla qui:
Sfortunatamente Keen non ha letto l'articolo sopra menzionato. Gli economisti neoclassici non capiscono i prezzi perché pensano che la legge della domanda e dell’offerta sia una legge. Non lo è, è una tautologia. Non soddisfa il principio di falsificabilità di Karl Popper (https://en.wikipedia.org/wiki/Falsifiability https://en.wikipedia.org/wiki/Falsifiability). È compatibile con tutti i dati di prezzo e di produzione, da esso non si può dedurre nulla.).
Applicazione: l'effetto delle sanzioni contro la Russia è stato calcolato utilizzando modelli economici che ignorano l’energia. Negli ultimi 50 anni gli Stati Uniti e l’Europa si sono deindustrializzati. Le sanzioni russe hanno aumentato notevolmente il tasso di deindustrializzazione in Europa (-15% nel 2022)
E’ ancora più significativo nel 2023, ma non ho numeri globali). In breve, le sanzioni russe stanno accelerando il picco del petrolio in Europa. Torniamo agli agricoltori. Con gli alti prezzi dell’energia, l’agricoltura industriale non sostenibile è meno redditizia. Come affermo qui:
Il futuro sarà l’agroecologia, ma nel frattempo c’è una grande lotta tra coloro che vorrebbero ricorrere all’agroecologia per risolvere i problemi e l’agrobusiness che vorrebbe che l’Europa aumentasse i sussidi per far sopravvivere l’agricoltura industriale.
Congettura 1: gran parte della disuguaglianza osservata recentemente dagli economisti è dovuta alla creazione di moneta.
Negli ultimi decenni, le banche centrali hanno aggiunto un ulteriore compito ai loro mandati: mantenere il valore delle attività finanziarie. Negli anni '90 lo chiamavano "Greenspan put" perché ogni volta che sembrava che il mercato azionario stesse andando al ribasso Greenspan riduceva i tassi di interesse abbastanza da consentire al mercato azionario di riprendersi. Da allora la pratica si è trasformata in una "put della banca centrale", vedere https://www.goodreads.com/book/show/36204933-collusionhttps://www.goodreads.com/book/show/36204933-collusion
E
Estendendo la disuguaglianza a quella riscontrabile tra paesi diversi, io credo che il motivo per cui gli Stati Uniti, che rappresentano solo il 4% della popolazione mondiale, sono in grado di consumare il 20% della ricchezza mondiale è perché la valuta di riserva mondiale è il dollaro, anzi, in realtà l'eurodollaro. Tuttavia ci sono persone, che ignorano la storia del denaro, che sostengono una politica che alla fine farà sì che l’eurodollaro cessi di essere la valuta di riserva mondiale.
Esempio: nei 3 anni terminati a marzo o aprile 2023, l’economia libanese si è contratta del 50% e la valuta libanese ha perso il 96% rispetto al dollaro. Potrebbe verificarsi un destino del genere in un paese dell’Europa occidentale? Penso che sia abbastanza probabile.
Congettura 2: il picco del petrolio coinciderà con il picco dell’energia mondiale, il che farà sì che i tassi di interesse reali diventino negativi. Si noti che l’approssimazione di primo ordine dei tassi di interesse reali è data dal tasso di interesse meno il tasso di inflazione. I tassi di interesse reali negativi cambiano tutto.
Ad esempio, se possiedi una risorsa e i tassi di interesse reali sono positivi, hai un incentivo economico a produrre la tua risorsa il più velocemente possibile e a investire il denaro in eccesso che guadagni. In futuro, se avrai bisogno della risorsa, potrai sempre acquistarla con i soldi che hai investito. D’altro canto, se i tassi di interesse reali sono negativi, esiste un incentivo economico a conservare le risorse e a produrre il minimo necessario. In futuro, se sarà necessario denaro, alcune risorse potranno essere vendute per ottenerlo.
L’attuale sistema monetario mondiale non è ben adattato ai tassi di interesse reali negativi. Penso che i tassi di interesse reali negativi causeranno il collasso del sistema. È importante pensare in anticipo a un nuovo sistema monetario che sostituisca quello vecchio. Il denaro ha diversi usi. Un sistema monetario dovrebbe essere concepito in modo tale che la moneta sia un mezzo piuttosto che un fine. Quando il denaro è un mezzo, penso che sia un mezzo di cooperazione umana. Quando è un fine, viene utilizzata per stabilire una gerarchia (vedi il lavoro di Blair Fix): https://economicsfromthetopdown.com/publications/ https://economicsfromthetopdown.com/publications/).).
Quindi quello che sto dicendo è che il sistema monetario dovrebbe essere concepito in modo da incoraggiare la cooperazione più che stabilire una gerarchia. La Blockchain apre alcune possibilità molto interessanti per istituire un nuovo sistema monetario. Finora il sistema monetario che mi piace di più è il june o Ğ1 basato sulla teoria relativa della moneta di Stephane Laborde:
https://en.trm.creationmonetaire.info/ https://en.trm.creationmonetaire.info/..
Un commento di Ugo Bardi.
Un caso storico simile, anche se diverso sotto diversi aspetti, a quello descritto da Schindler è quello dell'Impero Romano nei suoi ultimi secoli. Il sistema monetario romano era basato su metalli, rame, argento e oro; con l'oro il principale strumento di commercio e controllo governativo. I Romani potevano stampare i metalli, ma potevano fare qualcosa di equivalente estraendoli e usandoli per coniare monete. Quindi, avevano un certo grado di controllo sulla loro economia basata sull’estrazione mineraria piuttosto che sulla stampa.
Non sappiamo se i romani cercassero attivamente di gestire la loro offerta monetaria per evitare “l’inflazione dell’oro”. Potrebbero averlo fatto, ma sicuramente l’abbondanza di oro nella società romana è ciò che ha reso possibile la creazione di un grande impero semplicemente perché sarebbe stato utilizzato per pagare gli eserciti romani.
Ha funzionato fino a quando l’esaurimento dei metalli ha reso impossibile continuare a fornire all’economia monete metalliche. A quel punto si è verificato un fenomeno simile al tasso di interesse negativo descritto da Schindler nel post sopra. Con le miniere che producevano oro, era conveniente investire le proprie risorse aurifere in attività economiche (tipicamente, saccheggiare i propri vicini non romani) da cui ci si aspetterebbe di produrre ancora più oro. Ma con il crollo della produzione dell’oro, ciò non era più possibile. Il risultato era che conveniva accumulare il proprio oro, magari seppellendolo sotto terra. Non si poteva evitare la singolarità per l'Impero che è crollato nel buco nero della storia più o meno insieme all'essere rimasto completamente senza oro. Ma tutto quell’oro sepolto ha reso felici molti archeologi e cacciatori di tesori quasi duemila anni dopo. Ha anche dato origine a numerose leggende sui draghi che accumulano oro nelle caverne sotterranee. Ho scritto un post dettagliato su questo punto nel vecchio blog di Seneca.
Queste considerazioni mostrano come il denaro sia un elemento fondamentale delle società complesse e la sua composizione fisica (o virtuale) modella la società. La Blockchain può creare un nuovo tipo di denaro che cambierà completamente il modo in cui comprendiamo il denaro e il modo in cui la società sarà strutturata attorno ad esso.